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LABORATORI DI RICERCA FAENZA

Il progetto TYGRE riceve il “Premio Oscar Masi per l’Innovazione Industriale 2016” dell’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale

25 Maggio 2017, ENEA Sede, ROMA

Il progetto europeo TYGRE - High added value materials from waste tyre gasification residuesHigh added value materials from waste tyre gasification residues coordinato dal ricercatore Sergio Galvagno di ENEA - Laboratorio “Nanomateriali e dispositivi”, ha ricevuto il “Premio Oscar Masi per l’Innovazione Industriale 2016” dell’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, dedicato all’economia circolare. Premiato anche il ricercatore Giuseppe Magnani, attualmente Responsabile del Laboratorio Tecnologie dei Materiali Faenza, insieme ai ricercatori ENEA che hanno lavorato insieme al progetto.

L’ENEA ha ricevuto il “Premio Oscar Masi per l’Innovazione Industriale 2016” dell’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI), dedicato quest’anno all’economia circolare. Il riconoscimento all’Agenzia per la categoria “Enti Pubblici di Ricerca e Università” è andato al progetto europeo TYGRE (High added value materials from waste tyre gasification residues)  sul trattamento e il riciclo dei pneumatici, finalizzato al riciclo di un materiale ad alto impatto ambientale e la sua reimmissione in altri processi industriali sotto forma di carburo di silicio, un materiale ceramico ad alto valore aggiunto. Il premio è stato ritirato dal presidente dell’ENEA Federico Testa e dai ricercatori coinvolti nello sviluppo di questo innovativo processo termico.

“Questo premio – ha dichiarato il presidente dell’ENEA Federico Testa - rappresenta un prestigioso riconoscimento per le nostre attività di ricerca nel campo dell’economia circolare, un modello di sviluppo sostenibile che ben si addice a un Paese povero di materie prime ma con un forte settore manifatturiero come il nostro. Oltre a importanti benefici per l’ambiente, si stima che possa creare 500mila nuovi posti di lavoro solo in Italia e abbattere i costi di produzione dando nuovo slancio al tessuto produttivo. Ma la transizione verso l’economia circolare ha bisogno di una regia unica ed è per questo che sosteniamo la creazione di un’Agenzia per l’uso efficiente delle risorse che riunisca ricerca, industria e PA con l’obiettivo di trasferire innovazione e rafforzare la competitività dell’industria nazionale”.

Nel corso della cerimonia di consegna dei riconoscimenti, che si è svolta oggi nella sede ENEA di Roma durante l’evento “L’impatto della rivoluzione digitale di Industria 4.0 sul settore manifatturiero organizzato dall’AIRI”, sono stati premiati anche ENI (categoria “Grandi Imprese”) per il “processo di trasformazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani in un biocarburante liquido” e i Laboratori Archa (categoria “PMI e Centri di ricerca privati) per la tecnologia Hydroil che consente di trasformare le acque di vegetazione olearia in un prodotto che può essere impiegato come agente conciante antiossidante per i processi di concia e riconcia del pellame.

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